Info
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Committente: Autorità di bacino regionale di Campania Sud ed interregionale per il bacino idrografico del fiume Sele.
- Luogo di esecuzione:Arco Naturale di Palinuro, Centola (SA)
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Oggetto dell’opera: Consolidamento, recupero, restauro e bonifica del rischio idrogeologico
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Soggetto incaricato: Area Progetto Associati in RTP con: Idrogeo srl dott. Geol. Palma, alphatech ing. Chieffi
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Anno: 2015
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Importo lavori: € 10.655.143,00 (intervento generale) – € 3.492.442,00 (importo primo stralcio)
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Prestazioni: progetto preliminare, progetto 2° classificato al concorso internazionale di progettazione
- Classi e categorie:D.02 € 69.330,32 – D.04 € 110.782,94 – S.03 € 591.140,63 – S.04 € 764.748,28
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Breve descrizione dell’opera
Il progetto preliminare, dopo un inquadramento geologico, geotecnico, sugli aspetti ambientali, idrografici e meteomarini, ha individuato le cause dei dissesti e valutato le possibili soluzioni progettuali. Dopo una approfondita disamina delle cause dei dissesti, riconducibili a frane veloci in formazioni lapide, al possibile collasso dell’intero arco o di parte di essa, all’erosione della costa ed ai fenomeni di alluvionamento che interessano la foce del Mingardo, si è valutata e programmata una indagine conoscitiva propedeutica e o contestuale a qualsiasi attività progettuale.
La soluzione progettuale prevede di intervenire attivamente sull’arco naturale con chiodature orizzontali passanti al fine di comprimere orizzontalmente la parete rocciosa realizzando una centinatura con struttura metallica all’intradosso dell’arco in grado di esercitare una benefica azione di contrasto sull’arco stesso mediante puntelli radiali attivi. È stata eseguita una dettagliata analisi dello stato tensionale indotto dei suddetti interventi per dimensionare le strutture metalliche.
Nella zona della punta dell’arco sono state previste scogliere emerse e sommerse al fine di controllare l’azione erosiva e favorire la sedimentazione di sabbia sulla spiaggia.
Nelle zone prospicienti alla limitrofa spiaggia chiusa sono state create apposite delimitazioni al piede delle pareti per impedire l’accesso ai bagnanti e realizzare opere di protezione in parete limitate al massimo. Localmente sono previsti interventi di chiodatura, rafforzamento corticale, barriere di protezione e pannelli di fune.